MusicArt - Il principe del Grunge

  Il nuovo appuntamento con MusicArt presenta il capostipide di un nuovo genere musicale: il grunge.


  Kurt Cobain è il padre di una musica ibrida, connubio tra  heavy metal, punk e garage rock, nata perlopiù a Seattle e per la prima volta conosciuta come grunge. Ribelle, depressa, pessimista e violenta, questa musica segnerà interamente gli anni '80 e '90 contraddistinguendo la cosiddetta Generazione X. Questi adolescenti, dice una studiosa, "dormono insieme prima del matrimonio, non credono in Dio, disprezzano la Regina, e non rispettano i genitori". Anche la moda viene segnata; Kurt stesso indossa i tipici vestiti del grunge: jeans strappati e camicia da lavoro aperta con sotto una maglietta logora. Un aspetto trasandato che denuncia povertà negando tutte le manifestazioni di sfarzo.
  Il cantante/chitarrista dei Nirvana vive al massimo la sua vita, ne viene assorbito e consumato. I suoi malesseri fisici, la depressione abbinata all'uso costante di droga, lo porteranno al suicidio. Nella lettera di addio, citando la frase di una sua canzone, dice di sé "È meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente". Muore a 27 anni entrando nel "Club 27", un club immaginario creato dalla stampa dopo le tante morti eccellenti legate all'ambiente musicale. Jim Morrison, Janis Joplin, Jimi Hendrix, e in ultima Amy Winehouse sono alcuni fra i personaggi famosi deceduti alla giovane età di 27 anni.
  Nonostante ciò il gruppo di Kurt, i Nirvana, decolla restando ancora oggi icona mondiale di una musica dallo stile innovativo.

  L'illustrazione dal tratto spigoloso, grezzo come il genere grunge, l'accentuato chiaroscuro, gli occhi tristi e intensi, manifestazione di una fragilità giovanile e dipendenza da droghe, gettano luci e ombre su questo personaggio dal duplice volto. 
Pan

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Commenti

  1. Fantastico questo disegno,
    adoravo i Nirvana e la loro musica
    Tutti dopo di loro hanno cercato di fare qualcosa di simile ma con risultati pessimi,
    la scomparsa di Kurt e dei Nirvana resterà per sempre una ferita aperta nel cuore di tutti coloro che hanno vissuto l'adolescenza negl'anni 90 e non solo......
    Grande greco....
    Diego

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    Risposte
    1. Grazie Diego,
      chi può dimenticare i Nirvana e quella generazione anni '90, la nostra!
      Sapevo ti sarebbe piaciuta, l'ho fatta proprio per quello ;)

      Ps. ho sistemato l'immagine ora si può cliccare e ingrandire.

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