ArchScape - Faro a largo dei fiordi Norvegesi

  Altro appuntamento regolare del Sabato, continua la rubrica ArchScape inaugurata settimana scorsa. Si parla di una struttura a torre che prende il nome dall'isolotto di Pharos di fronte ad Alessandria d'Egitto. Lì sorgeva una delle sette meraviglie al mondo, riferimento per tutti i naviganti dell'antichità: il primo faro.


  Perché rappresentare un faro per ArchScape? I fari sono ormai strutture in completo disuso, hanno perso la loro funzione abitativa perché predisposti con moderni impianti automatizzati; tuttavia si può reinterpretare la struttura adibita a sede del classico guardiano del faro trattandola come un alloggio un po' particolare. 
  I fari sono luoghi dall'enorme potere evocativo, dove la solitudine si può trasformare in relax se in compagnia. Il mare offre paesaggi mozzafiato per meditare, leggere e trascorrere il tempo mitigati dall'aria salmastra e fresca. Si potrebbe quasi parlare di luoghi dell'anima e del corpo.
  Potrebbe perciò essere il luogo ideale per vivere una nuova esperienza, per trascorrere una tranquilla vacanza, affittando le sue stanze per un periodo ad esempio. 

  Il faro qui rappresentato, immaginato come a largo dei fiordi Norvegesi, riprende una forma classica, nell'aspetto di una solitaria torre d'avvistamento medievale. I suoi colori sono vivi e contrastano con il paesaggio circostante, richiamando inoltre la bandiera norvegese.
  Solitaria quinta architettonica, avvolta completamente nel panorama circostante, ci porta ad ammirare al contempo la bellezza e la forza spaventosa della natura.
Pan

Precedente articolo e illustrazione:

Commenti

Post più popolari